Editorials
Sur l’humain création de la mort
photographer // riccardo la valle make up // silvia bottan model // alexandra mandich
Riccardo La Valle
16 Novembre 2010
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photographer // riccardo la valle make up // silvia bottan model // alexandra mandich
Un abbandono del minimalismo per tornare alla pomposità e allo sfarzo del Barocco. La moda continua a puntare sul fatidico “effetto meraviglia”, restando in bilico tra eccessiva creatività e un opinabile buon gusto.
Sandra Backlund. Stilista svedese, famosa per le sue incredibili creazioni interamente realizzate in maglia.
La battaglia alla taglia 38 è iniziata da tempo, ma ora più che mai si punta sulle taglie oversize esaltando le forme e le curve, ma soprattutto proponendo per le prossime stagioni uno stile basato sui volumi e sulla profonda convinzione che ” Il rotondo è bello”.
Ripercorrere le tappe più importanti della nostra storia passata, per tentare di riconoscersi in quella presente. Le icone del nostro tempo, se veramente possiamo affermare che esistano, ci rappresentano veramente? Il periodo che viviamo si potrebbe definire “borderline”; tempo fà anche solo attraverso uno sguardo una donna, un attrice, una cantante poteva trasformarsi in una musa; ad oggi viene da pensare che per essere notate o divenire un icona bisogna irrimediabilmente ricorrere alla nostra immagine impastricciandola il più possibile… a ognuno il suo.
Cosa conta di più nel XXI secolo? L’aspetto esteriore o ciò che qualcuno può dare con altri mezzi, che siano artistici o meno? Quando ci troviamo davanti ad un esempio lampante, Beth Ditto appunto, possiamo rincuorarci tutti e pensare che probabilmente lo scoglio della bellezza ormai è superato. Si perché vedere sfilare un personaggio come lei non è una cosa da tutti i giorni, aggiungendo che quello non è il suo mestiere ma un piacevole passatempo. Lei per mestiere è una delle più acclamate e apprezzate Frontman musicali del momento. Strana la vita è?
Ogni stagione, sempre di più, sembra voler far avvicinare la moda moderna al travestimento di un passato che non c’è più. Per questa stagione è
Il revival non passa mai di moda, e quest’anno è il Barocco a fare da padrone di casa per una moda che punta sull’abbondanza e sullo sfarzo. Che sia puro senso estetico o rispecchi i desideri più inconsci di noi amanti delle tendenze, quest’anno si gioca a interpretare i nobili di corte.
Il trash sta diventando via via sempre più uno stile di vita: senza gusto ed eleganza. Si inorridisce di fronte al trash, ma allo stesso tempo riesce a far parlare e incuriosire proprio per il suo essere eccessivo e a volte fastidioso.
Il marchio non-profit Fashion East porta in passerella una donna tutt’altro che barocca.
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