Gioielli d’antiquariato

Ogni stagione, sempre di più, sembra voler far avvicinare la moda moderna al travestimento di un passato che non c’è più.

Per questa stagione è il fascino del barocco la nuova ispirazione per i  grandi e piccoli stilisti.

E cosa, meglio di un gioiello, riesce a rappresentare la magnificenza di quel periodo?

C’è chi usa materiali preziosi, come Chanel, che con la sua collezione soprannominata proprio “barocco”  ha saputo cogliere l’ispirazione attraverso una chiave sempre romantica nella purezza dei colori tenui come l’avorio e nell’audacia di colori forti come il fucsia e il blu ardesia.

Dai colori crepuscolari anche i gioielli Marni, vistosi e ricchissimi, all’insegna del barocco ma anche dell’etnico per le pietre grezze e il mix di stoffa e madreperla che danno vita a collari o anche colletti per gli abiti con gocce di cristallo, foglie e placche d’avorio rette da nastri di seta.

Ma la “bib necklace”, così viene chiamata questa collana enorme come un bavaglino, non è proprio un oggetto nuovissimo, già l’anno scorso, infatti, veniva indossata per completare un look semplice e sobrio.

Ma c’è anche chi, utilizzando vecchie tappezzerie e scarti di tessuti preziosi crea magnifici colli e gioielli da indossare come abiti; è il marchio Glix di Paola Monorchio.

Gioielli d’antiquariato, quasi, che diventano il tramite con il periodo storico del 1600 e alla tradizione artistica e culturale di quegli anni. Oggetti che, solo nella loro imitazione, sono intrisi di storia.

Un passato che sempre aleggia sulle nostre teste, un fertile terreno felice e inesauribile di idee che però rende le creazioni contemporanee più adatte alla donna odierna, ma il barocco è barocco e se il senso stretto del termine è “ridondanza” che allora non si abbia paura di osare!