Identità da etichetta
La stessa parola identità esprime qualcosa di astratto, solo pronunciandola, sono infinite le immagini e le definizioni che ci vengono in mente per spiegarla. Nell’ambito
La stessa parola identità esprime qualcosa di astratto, solo pronunciandola, sono infinite le immagini e le definizioni che ci vengono in mente per spiegarla. Nell’ambito
Quante volte abbiamo giudicato un passante o affibbiato loro una connotazione caratteriale semplicemente scrutando i loro abiti e accessori, per poi dare per scontato che
Sempre di più rispetto al passato, il design è oggi uno dei settori che più sperimenta e stupisce per le innovazioni di forme, materiali e
Quando si parla di cappelli, soprattutto nell’alta moda, non può che essere Philip Treacy il primo nome a cui pensiamo. Arte e moda si mescolano
Moda, tendenze e morte. Tre parole che messe insieme lasciano sicuramente un po’ interdetti. E allora perché affiancarle nonostante abbiano significati così diversi? Forse perché
Delle groupies ne hanno parlato un po’ tutti. Sappiamo che erano delle giovani, ma anche attempate, fans sfegatate dei gruppi rock degli anni ’60, che
Biofilia, il nuovo album di Bjork. La musica che usa la tecnologia per reinterpretare i suoni della natura spopola su Itunes. Sempre più stretto il binomio tra questi due elementi così diversi, ma allo stesso tempo l’uno sostenitore dell’altro. Una linea sottile tra realtà e invenzione umana.
Musica, architettura, visual e molto altro durante il Kernel Festival di Desio. Una vera e propria piattaforma in cui raggruppare e diffondere le diverse realtà artistiche di giovani talenti e professionisti affermati. Tre giornate interamente dedicate all’arte, qualunque essa sia, ed ai suoi protagonisti, dimostrando come grazie alla tecnologia, sia oggi possibile dar vita ad una vera e propria fusione artistica.
Dress tende, il progetto a cavallo tra l’arte e la moda delle due artiste Robin Lasser e Adrienne Pao, vede protagonista una femminilità che, con ironia, gioca con il suo aspetto, mimetizzando il suo corpo nella natura e in texture animali, che ne camuffano le forme ma non la sua sensualità.
Nuova stagione, nuova tendenza. Quest’autunno inverno si prospetta eccentrico e pomposo, un desiderio rinnovato di osare negli accostamenti e nelle sovrapposizioni, abbandonando un concetto di minimal che forse non basta più a soddisfare la creatività dei designer.
Tra mille tagli ed acconciature, torna alla ribalta il voluminoso e corposo riccio, in stile afro e dai colori sparati. Ritorno ad un concetto di morbidezza e leggerezza, un tocco di naturalezza dopo gli ultimi ed aggressivi tagli mascolini. La donna è lunatica, e i capelli sono le prime vittime, a pagarne ogni volta le conseguenze.
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