In questa breve intervista vi raccontiamo di Dan Hillier, l’illustratore Britannico che ci ha stregato con la sua iconografia gotica e a volte fantasy tipica del suo inquietante mondo.
1. Presentati!
Ciao Cara! Sono Dan Hillier e lavoro come artista a Londra.
2. Qual è stato il tuo approccio all’arte? Come si rese conto che era qualcosa che non potrebbe vivere senza?
Il mio approccio all’arte è, che è semplicemente qualcosa che mi piace molto, sia guardarla che crearla, e mi fornisce una vita decente, mentre mi tiene fuori dal vero lavoro. Ho capito che volevo di nuovo fare arte dopo alcuni anni di lavoro regolare. Avevo smesso di fare arte sentivo come se alla mia creatività non venisse data espressione, così ho lasciato il mio lavoro e ha iniziato a disegnare di nuovo con gusto ed entusiasmo.
3. Qual è stato il primo dipinto?
Dipende da cosa consideri per mio primo quadro. Pensandoci, ricordo che il primo l’ho realizzato nel periodo della scuola, era abbastanza carino, e rappresentava un demone rosso che faceva la guardia a una grotta…
4. Quali sono i materiali d’arte che utilizzi di più per creare le tue opere?
Io lavoro principalmente con il collage, utilizzando elementi tratti da antiche fonti dell’Età Vittoriana. Lavoro anche in pennino e inchiostro, qualcosa che ho intenzione di sviluppare di più in futuro.
5. Quanto tempo ci vuole per creare uno dei vostri pezzi?
Varia; da un pomeriggio a diversi mesi, a seconda del processo.
6. Uomini-uccello, persone a tre teste e donne il cui abito diventa tentacoli di un polipo. Qual è il significato di queste creature fantastiche?
Non vi è alcun significato concreto dietro qualsiasi delle immagini, preferisco che siano le persone a portare le proprie idee alle immagini, anche se io sono interessato ai concetti riguardo l’identità e le parti nascoste di noi stessi delle quali possiamo sempre e solo avere una vaga idea che esistono.
7. Una giornata tipo per Dan Hillier
Cerco di sedermi e meditare per 30 minuti al mattino, anche se il caffè prende il sopravvento su questa pratica. Sporadicamente esco per correre; di solito inizio a lavorare intorno alle 10:00 e passo la mia giornata tra produrre nuove opere, preparare i lavori per il mercato dove vendo le mie foto ogni Domenica (www.sundayupmarket.co.uk) e per la sezione acquisti online del mio sito (www.danhillier.com) …anche se a volte mi distraggo navigando su Internet.
Capita di incontrare un amico per il pranzo, altrimenti mi prendo una bella pausa se non sono troppo occupato e se nel caso contrario sono troppo occupato, mangioun panino mentre lavoro
Se mi faccio prendere dall’ispirazione, spesso mi perdo nei miei lavori, e sta a me stesso ricordarmi di prendere una pausa di tanto in tanto.
Lavoro da solo tutto il giorno nel mio studio, quindi esco spesso la sera per vedere gli amici in modo che non me ne vado del tutto fuori di testa!
8. Hai degli obiettivi? Dove credi che ti porterà la tua arte?
Solo continuare a sviluppare quello che sto facendo, credo. L’interesse per la mia arte è in costante crescita quindi credo che a un certo punto mi concentrerò meno alla vendita presso il mercato, anche se questo è fantastico per soddisfare le persone che comprano il mio lavoro, e significa che ho il controllo totale su quello che faccio e sul denaro che prendo per i miei lavori.
Spero di cimentarmi in pittura e disegno in futuro.
9. Ci sono alcuni elementi che sono importanti quando si iniziare a disegnare? la musica, è per te uno di loro?
Sì, ho sempre la musica accesa quando disegno, spaziando dal dark ambient music, al folk, al rock, al drum’n’bass pesanti. Sono stato recentemente a Torino per una mostra al John Doe concept Store e ho incontrato alcuni ragazzi con i quali lavorerò in futuro, Fabrizio Palumbo ed Ernesto Tomasini. Fabrizio è lavora spesso a diversi progetti in una sola volta e sono stato particolarmente colpito dal suo progetto “Larsen” recentemente. Ho anche ascoltato il nuovo album Singing Adams, che è eccellente, e sarà in versione definitiva in un paio di mesi.
Per quanto riguarda il disegno effettivo tendo a verificare che il mio studio sia ordinato prima di iniziare a disegnare, altrimenti mi distraggo. E ‘un modo molto piacevole di trascorrere del tempo seduti tranquillamente con una tazza di tè, facendo bozze di un lavoro nuovo, circondato da musica ad alto volume.
10. Quale artista o movimento contemporaneo ti interessa di più?
Ci sono un sacco di artisti contemporanei che mi piacciono, ma al momento, sono preso soprattutto da un lavoro di Christopher Davison. Recentemente ho potuto apprezzare anche l’eccellente lavoro di Rob Jones, da Jim Harter che fa grandi collage ed è responsabile di molti dei libri dai quali prendo prendo ispirazione per le mie immagini.
Mi sto affacciando al lavoro di Matthew Barney, e spero di dare un’occhiata al suo “Cremaster Cycle” presto …
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In this short interview we will tell you about Dan Hillier, the British illustrator who bewitched us with its gothic and sometimes fantasy iconography, typical of his unsettling world.
1. Please introduce yourself.
Ciao cara! I am Dan Hillier and I work as an artist in London.
2. What was your approach to art? How do you realized it was something you couldn’t live without?
My approach to art is that it is simply something that I enjoy very much, both looking at it and making it, and it provides me with a decent living whilst keeping me out of real work. I realised that I wanted to be making art again after a few years working in a regular job. I’d stopped making art and was feeling like my creativity wasn’t being given expression so I quit my job and started making pictures again with gusto and excitement.
3. What was your very first painting about?
It depends what you’d consider my first painting. The first one I remember thinking was quite good was at school and it was a picture of a red demon guarding a cave…
4. Which are the art materials you use the most to create your works?
I work mainly with collage, using elements taken from old Victorian sources. I also work in dip nib pen and ink, something that I intend to develop more in the future.
5. How long does it take to create one of your pieces?
Anything from an afternoon to several months, depending on the process.
6. Bird-men, three-headed people and women whose gown becomes octopus tentacles. What is the meaning behind these fantastic creatures?
There is no concrete meaning behind any of the pictures I make as I prefer people to bring their own ideas to the images, though I’m interested in ideas around identity and the hidden parts of ourselves which we might only ever have a vague notion that exist.
7. A typical day for Dan Hillier
I try and sit and meditate for 30 minutes in the mornings, though this is often superceded by coffee. Sporadically I’ll go out running. I usually start working around 10 and spend my day flitting between making new work, preparing work for sale at the market where I sell my pictures every Sunday (www.sundayupmarket.co.uk) and for online purchases (www.danhillier.com), and being distracted by the internet and life in general. I might meet a friend for lunch, otherwise I’ll take a good break if I’m not too busy and if I am busy I’ll generally just inhale a sandwich while I work.
If the inspiration is flowing I’ll often get lost in the work and have to remind myself to take a break here and there.
Because I work alone all day in my studio I tend to go out most nights to see friends so that I don’t go completely mental.
8. Do you have goals? Where do you think your art will take you?
Just to continue developing what I’m doing I guess. Interest in my art has been growing steadily so I guess at some point I’ll focus less on selling at the market in time, though this is very good for meeting the people who buy my work and means I have total control over what I do and the money I take for the work. I’m hoping to explore painting and drawing more in the future.
9. Are there some elements that are important when you physically start drawing? is music one of them?
Yes I always have music playing when I draw or use the computer, ranging from dark ambient music to folk to rock to heavy drum’n’bass. I was in Torino recently for a show at the now closed John Doe concept Store and met some great guys there who I’ll be working with in the future – Fabrizio Palumbo and Ernesto Tomasini. Fabrizio is generally working on several projects at once and I’ve been especially enjoying his Larsen project recently. I’ve also been listening to the new Singing Adams album which is excellent and will be on general release in the next couple of months some time.
As for the actual drawing I tend to make sure my studio is tidy and clear before I start drawing else I get distracted. It’s a very pleasant way to spend some time sitting quietly with a cup of tea and scratching out new work, surrounded by loud music.
10. Which contemporary artist or art movement interests you the most?
There are lots of contemporary artists that I like, but I’m especially taken with Christopher Davison’s work at the moment. I’ve also just been introduced to Rob Jones work, which is excellent, by Jim Harter who makes great collages and is responsible for many of the source books I take my images from. I’m just dipping my toes into the work of Matthew Barney too and am hoping to take a proper look at his Cremaster Cycle soon…