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” Et Dieu crèa ..la femme” è il titolo del film di Roger Vadim del 1956, che rese celebre la giovanissima Brigitte Bardot, musa ispiratrice
” Et Dieu crèa ..la femme” è il titolo del film di Roger Vadim del 1956, che rese celebre la giovanissima Brigitte Bardot, musa ispiratrice
Creatività innata. Una linea di lingerie dal sapore dolce. Un carretto retrò di dolciumi per pubblicizzarla. Questi i tre ingredienti dell’originale ricetta per il successo
Una perpetua rincorsa a quelli che sono i modelli estetici che quotidianamente ci influenzano, icone che rappresentano un immaginario oltre che un modello di bellezza e che spingono a modificarci fino a predere la nostra individualità, per diventare o per lo meno assomigliare a qualcuno che viene considerato “alla moda”
L’aperitivo negli anni cinquanta era un momento di incontro dove mettersi in bella mostra, sfoggiare i propri abiti e accessori migliori. Cosa c’è di così importante in un aperitivo? E come si vive oggi questo momento?
Passerella o street-style per questo inverno non ci resta che lasciarci condurre in un mondo di fascino, prosperosità e curvy style. Bussano alla nostra porta i mitici anni ’50, all’epoca rappresentati dalle dive filiformi e “abbondanti”, ed oggi reiterpretati con look da pin-up e divertenti capi escusivamente vintage. I mercatini si affollano ed i siti specializzati dilagano..quale sarà la prossima mossa?
Essenzialità e cura per i dettagli, insieme all’uso di luci ed ombre, fanno delle fotografie di Irving Penn un manifesto di perfezione e armonia estetica, fermando in un immagine quello che in un primo momento risulta un semplice istante ghiacciato, ma che in realtà racchiude la visione intera di bellezza e perfezione, di un genio che guardava il mondo in bianco e nero.
Una stilista che ama rappresentare le sue collezioni in chiavi sempre diverse traendo ispirazione sopratutto dagli anni ’50; non solo dalla donna di quei tempi
photographer // riccardo la valle make up // silvia bottan model // alexandra mandich
Un abbandono del minimalismo per tornare alla pomposità e allo sfarzo del Barocco. La moda continua a puntare sul fatidico “effetto meraviglia”, restando in bilico tra eccessiva creatività e un opinabile buon gusto.
Sandra Backlund. Stilista svedese, famosa per le sue incredibili creazioni interamente realizzate in maglia.
La battaglia alla taglia 38 è iniziata da tempo, ma ora più che mai si punta sulle taglie oversize esaltando le forme e le curve, ma soprattutto proponendo per le prossime stagioni uno stile basato sui volumi e sulla profonda convinzione che ” Il rotondo è bello”.
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