La Biennale di Malindi
La terza biennale di arte contemporanea di Malindi in Kenya apre le porte ad un’arte che vede, e crede, nell’unione di diverse culture per dar vita a qualcosa di unico ma allo stesso tempo globale. Dal nomadismo alle tribù, soprattutto artisti africani e italiani, hanno potuto mettere in mostra la loro vena artistica creando un ponte tra le proprie radici e culture, e il resto del mondo. Una manifestazione curata dal critico d’arte Achille Bonito Oliva per rendere omaggio al giornalista Pietro Calabrese. Sono le stesse tribù nomadi, a mostrarci come non esistano confini territoriale per rendere un pezzo d’arte comprensibile a tutto il mondo.