Futurismo e moda: il caso Hunger Games
La saga della scrittrice Suzanne Collins è oramai conosciuta ed apprezzata da grandi e piccini, i quali continuano a divorare la trilogia senza differenziazione di
La saga della scrittrice Suzanne Collins è oramai conosciuta ed apprezzata da grandi e piccini, i quali continuano a divorare la trilogia senza differenziazione di
Un ritorno all’essenzialità degli abiti e ad una riscoperta forza dei soli tessuti, capaci di creare con le loro polverose trame, infinite varianti di raffinati abiti che vestiranno la donna durante tutta la primavera estate 2011. Spogliarsi di strutture e forme esasperate, per riabbracciare la semplice bellezza di forme e tessuti che fanno dell’aria il punto di partenza per sentirsi belle ma libere, è l’imperativo da seguire per essere alla moda, ma per una volta anche comode.
Argento e trasparenze, insieme al bianco, prendono il posto delle nuance più calde della terra, per presentarci una donna che sembra trasformarsi in una regina delle nevi, con la differenza che questa volta il suo habitat ideale, potrebbe essere il gran ballo come lo spazio.
Lady Gaga è la regina degli eccessi, che si diverte a giocare con il caos e a capovolgere le leggi di questa nuova realtà. Si distruggono forme, miscelano colori, si fondono movimenti con suoni sempre diversi. Tutto questo per la nascita di un nuovo pensiero , più dinamico e meno bigotto, in costante evoluzione.
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