Tecnologia e moda si fondono completamente attraverso delle vere e proprie opere d’arte realizzate dal nuovo brand inglese CuteCircuit.
La tecnologia in un abito è difficile da immaginare e subito si pensa a qualcosa di inindossabile, invece l’abito tecnologico di CuteCircuit è leggerissimo proprio per la sua sofisticata lavorazione dove la parte più pesante non è data dai suoi 24.000 led luminosissimi, ma dai 40 strati di organza di seta che ricoprono la crinolina, inoltre i led sono ultra sottili e flessibili. Le aree senza led sono decorate con 4.000 cristalli Swarowski applicati a mano, così l’abito è splendido anche quando è spento. Si stà parlando di una delle sue ultime e più famose crezioni, il Galaxy Dress, un abito da sera esposto al Museo di Chicago. Nessuna donna fin’ora ha indossato quest’abito, ma molte star lo desiderano già. A rendere famoso questo brand è stata infatti la pop star statunitense, Katy Perry, che ha indossato uno di questi innovativi abiti in occasione del “MET Costume Institute Gala” a New York. Quale occasione migliore per indossare un abito così strabiliante? Ormai il Gala è un evento dell’anno descritto come gli Oscar della Moda. L’abito, creato per la cantante, è stato realizzato con metri e metri di seta e chiffon oltre ai 3000 led creando un arcobaleno di colori attorno a lei. Abiti come questi hanno il potenziale di rappresentare il lavoro di un artista; l’intermittenza di luci, i giochi di colore e le varie tonalità fanno spettacolo sul palco e amplificano il messaggio che si vuole trasmettere.
Ma CuteCircute non realizza solo abiti da sera; nel 2006 la sua invenzione più chiacchierata è stata la “Hug T-shirt”, una maglietta che invia abbracci a distanza, il calore della pelle e la frequenza dei battiti cardiaci del mittente, ricreano nel destinatario la sensazione del tatto, del calore e l’emozione di un abbraccio. Francesca Rosella, stilista romana, e Ryan Genz, antropologo americano, sono i fondatori di CuteCircuit, Un duo “fuori dal comune”, come i loro abiti.