Sfumature

“Ogni colore nasce dall’influenza del suo vicino” Claude Monet.
Sfumature, ombre, nuance, chiaroscuri, siamo al centro di un caleidoscopio di luci. Un ambiente intatto, che anche se costretto per mano nostra al declino, mantiene forza evocativa ed emozionale. Superfici ruvide, pastose o evanescenti vengono plasmate dal colore che le trasforma in alberi forti, soffici fiori o impalpabili nuvole.

Gli uomini si fondono in questo ambiente immutabile ed incontaminato, diventano creature governate dalla natura, si vestono di questa.

C’è chi possiede una storia bizzarra, considera quanto la natura possa essere selvaggia, è terrorizzato al pensiero che una forza così grande possa scatenarsi contro gli uomini. Mark Fast, un’ utopia, una pioggia acida che degrada. Distruggere per poter ricostruire, si ricorre all’essenza più intima della natura stessa, che si spezza per rinascere più forte. Piume nere e “ragnatele” grigio fumo, avvolgono il corpo delle modelle diafane, tra trasparenze e pezzi mancanti. Solo il rosa, il color pesca sfumano sulle punte delle piume ormai distrutte, ricordando come era prima della declino e dando il buon esempio per la resurrezione.

Araisara, sulla congiunzione di un colore all’altro, ne ha fatto un’ intera collezione, una tavolozza cromatica che accorpa tutte le tonalità del celeste, il pesca, il rosso bruno, lavanda, e grigio nuvola. Trompe l’oeil, che dipinge uno sfondo apparentemente reale sui corpi “bianchi” delle modelle che si estingue a macchia d’olio dalla punta dell’abito alle cuffie che coprono i capelli. La ricostruzione di un ambiente intatto che accompagna l’uomo nella ricerca di una natura intima, embrionale.

Un solo nome, Rodarte. Si rifugia in un ricordo d’infanzia per riscoprire luoghi e odori appartenenti al passato. Forme morbide, colori soffici che si perdono nel verde muschio, verde oliva, ocra e testa di moro. Corteccie frastagliate sono le stampe e petali di fiore dai quali sboccia la silhouette. Sovrapposizioni di forme e palette cromatiche quali bianco, blu cobalto, beige, oro e bronzo, accompagnano il corpo che diventa tronco e diramano sulle braccia.

Qualunque sia l’ispirazione, finalmente iniziamo a guardare in alto.

Ph Domenico / Kiuz