Tra Sogno e Realtà

La moda è immaginario, evasione dal reale, magia.

Tuffandoci nel passato ci ritroviamo in epoche nelle quali vi era un’estrema cura del guardaroba, del maquillage e del comportamento, in quanto rappresentazione di sé all’esterno. A partire dai secoli XVI e XVII, la moda iniziò a farsi prepotentemente strada creando una netta linea di demarcazione fra i vari strati sociali, da qui si ha una ciclicità del cambiamento della moda in base ad un procedimento discendente, secondo il quale dai ‘piani alti’ della società questa si diffondeva fino ad arrivare alla grande massa. Questo é il momento in cui si necessitava di un cambiamento.

Nacque così la tendenza di farsi realizzare gli indumenti da un sarto personale, figura che con il passare del tempo, prese il nome di couturier. Da qui questi ultimi, con l’affermarsi della loro figura professionale, ebbero bisogno di un proprio atelier nel quale esporre le creazioni a dame e signore dell’alta società. Si diffuse così l’abitudine di realizzare dei defilé che acquistarono sempre di più un carattere magico e sorprendente.

Ai giorni d’oggi, questa caratteristica si é sviluppata fino a toccare livelli estremi.

Con le nuove tecnologie e la costante introduzione di nuove tipologie di tessuti, la possibilità dei creatori di moda di stupire il proprio pubblico assume il carattere di una sfida, per mostare sempre di più una propensione verso il miglioramento.

La preparazione di una sfilata, presuppone uno studio approfondito di tutti gli elementi necessari per la costruzione della collezione: le forme, i colori e i tessuti. Da questi, si progetta uno spettacolo che in breve tempo, deve rappresentare e trasmettere al meglio tutti questi elementi.

Karl Lagerfeld, per Chanel, é sicuramente uno tra gli esponenti più rappresentativi di questo concetto. Le scenografie scelte per le sue sfilate, sono sempre portate all’estremo, senza mai tralasciare l’idea centrale della collezione.

Per questo si parla di magia dello spettacolo di moda, che in breve tempo riesce a creare un immaginario quasi  catapultandoci in un mondo parallelo, facendoci vivere quella che é la magia della moda.