Iris Van Herpen, riconferma con la collezione Synesthesia il suo metodo atipico di accostarsi al mondo della moda, un mondo per lei fatto di suoni e percezioni visive, che ha catturato l’attenzione del suo pubblico durante la London Fashion Week.
Laureatasi in Olanda presso la scuola d’arte di Artez, questa giovane designer- artista, inizia la sua carriera collaborando al fianco di due tra i più grandi ed eccentrici nomi della moda, Alexander McQueen e Viktor&Rolf , fino al 2007, quando lancia la prima collezione firmata con il proprio nome.
Fin da subito, ci ha abituato a cogliere nelle sue creazioni una visione surreale che va oltre i soliti schemi della moda. Attraverso la sperimentazione di nuove tecniche e la manipolazione di diversi materiali, ci accompagna ogni volta alla scoperta di veri e propri mondi .
Ma è con la collezione per l’autunno/inverno 2010 intitolata Synesthesia, che l’artista decide di osare, ispirandosi al fenomeno “Cross”, ovvero dell’ascolto colorato, meglio conosciuto come sinestesia sonoro-visiva.
Qui musica e moda si coalizzano per colpire i sensi più nascosti e assopiti degli spettatori e per dar vita ad uno spettacolo, che come uno elettroshock ci conduce in una dimensione quasi paranormale, in cui ogni sensazione è strettamente e intimamente collegata alle altre. Ogni suono dunque riporta a un immagine e un immagine a un colore, per sconvolgere e intrappolare chi osserva, in un effetto domino che a catena cattura ogni particella del suo cervello.
Un viaggio sensoriale attraverso materiali innovativi che si sovrappongono al corpo, sviluppando reali sculture: una doppia pelle fatta di fibre hi-tech, filati industriali, pvc, metallo e chi più ne ha più ne metta.
Una visione della moda futuristica quella dell’artista, che ai soliti modi convenzionali, predilige puntare su qualcosa di più intimo e nascosto, dando a ogni sua creazione una doppia valenza che oscilla tra la precisione della sartoria e dei dettagli, all’impatto visivo associato alla musica. Una sorta di dimensione mistica dove ogni elemento è fortemente legato agli altri.
Vincitrice nel 2009 del Dutch Fashion Media Awards, Iris Van Herpen, ha riconfermato la sua vena creativa suscitando sicuramente una curiosità e un’aspettativa che verranno soddisfatte nella prossima collezione…per la serie…più è strano meglio è!
Che sia per la noia o perché ormai di creatività se ne vede ben poca, qualsiasi metodo che porti a una nuova interpretazione dell’abito, è sicuramente ben accetta.