Questione di novità

Maria, La donna robot del film Metropoli. Leila Organa, la principessa della saga Star Wars. Lee Loo, eroina del film “Quinto elemento”. Aeon Flux, misterioso personaggio interpretato da Charlize Theron. Rachael presenza femminile della pellicola “Blade Runner”

C’è ancora spazio per osare?

Ingorde d’innovazione, linee nuove e accessori ultra moderni.

Le donne si muovono tra vetrine e scaffali, rincorrono trend, agguantando la novità e il fascino che ci può offrire un qualsiasi accessorio di moda.

Dalla scarpa alla borsa, dal gioiello al copricapo, dal foulard agli occhiali da sole. Quel pezzo unico in grado di avvicinarci all’idea di singolarità.

Da stagione a stagione la ricerca si evolve verso i parametri della minuzia e dell’avanguardia, esplorando i mondi del design e dell’arte contemporanea.

Gli addetti ai lavori, devoti ricercatori di materiali e forme, si dirigono verso nuovi concetti, elevando la simbologia odierna, arrivando a una più fresca filosofia di vita che possa abbracciare le donne del Ventunesimo secolo. Con l’atteso ricambio generazionale, all’interno del sistema moda, assistiamo alla nascita di una nuova schiera creativa, la quale ha svelato interessanti accenni futuristici al pubblico amante di accessori innovativi.

Andreia Chaves, emergente fashion designer  formatasi a Firenze presso il Polimoda International Institute of Fashion and Design in  Calzature e Accessori, crea Invisible Shoes  partendo dal concetto d’invisibilità attraverso l’effetto “camaleontico”. Infatti tramite una rifinitura riflettente si crea un effetto ottico  nascondendo  la scarpa a ogni passo ed esaminando il rapporto fra corpo e spazio, si gioca con l’idea di scarpa femminile come oggetto del desiderio contemporaneo  creato per non essere visto. Le sue creazioni sono definite come “Interventi architettonici che modificano la circolazione dinamica dell’identità, sono sculture chirurgiche , sono peso che grava sulla quotidianità della vita”.||

Da inserire in questa sfera argomentativa anche Nasir Mazhar, definito dai media come il cappellaio… matto di Lady Gaga.  Creativo londinese, il quale si sta facendo conoscere sempre di più grazie alla sua arte e al suo talent, che richiamano una tradizione squisitamente anglosassone: il cappello.

Per il Sunglasses segnaliamo due noti nomi del settore: la pioniera Linda Forrow, una delle prime a trattare gli occhiali come accessorio di moda, vantando collaborazioni con Yohji Yamamoto, Raff Simons e Jeremy Scott  e Dzmitry Samal, il cui stile si può definire come New Retro-Futurism Art; sua ultima creazione sono gli occhiali pixellati, realizzati in acetato, declinati in vari colori, dal viola, al blu elettrico fino ai più chic con montatura trasparente.

Noritaka Tatehana, giapponese di origine, crea la  Scarpa senza tacco  per la cenerentola dei giorni nostri. Una sfida contro la forza di gravità e le leggi della fisica. Dalla forma stravagante, si caratterizza per l’assenza di un tacco e un plateau esagerato.La sua scarpa si pone come generatrice di felicità, per la cenerentola del Ventunesimo secolo, la quale predilige uno stile a metà  tra la tradizione e l’avanguardia; una donna pronta a battersi fino all’ultimo sangue per poter  indossare la tanto ambita scarpetta di vetro.

Il futuro degli accessori di moda sembra perciò speranzoso nei confronti dell’ innovazione e della sperimentazione. D’altronde come affermava Pierre Cardin, ciò che è nuovo riesce a penetrare la nostra immaginazione, le cose che si conoscono già, non possono dare alcun tipo d’ emozione.

Mario Gallo

Mario Gallo

Studente di comunicazione nella moda presto lo IED ( Istituto Europeo di Design ).