Essere liberi, curiosi e cambiare continuamente sono caratteristiche determinanti per destreggiarsi con un pò di ironia tra gli impegni e i piaceri della vita. Questi ultimi sono anche i principi su cui si fonda Bless, un brand eclettico che ha conquistato fashion victim e artisti di tutto il mondo.
“ Un altro aspetto della fantasia è il cambio di funzione” sostiene Bruno Munari nel saggio “ Fantasia”, testo che indaga i fattori e i percorsi del creare, immaginare, inventare. E in effetti la fantasia, è l’ingrediente fondamentale quando si è in viaggio o semplicemente di fretta, per affrontare i continui imprevisti.Quando magari la propria macchina perde la funzione di mezzo di locomozione a favore di quella di “casa”, per far fronte ai mille impegni quotidiani, o quando non ci sono programmi ma solo il lusso di poter seguire gli istinti. Quando, insomma, il nomadismo diventa lifestyle.
In questo caso abiti che si trasformano e oggetti che stupiscono con diverse funzioni si rivelano alleati necessari. Il marchio Bless sfida i limiti rigidi della realtà conosciuta allo scopo di creare oggetti realmente utili a 360°. Quello che durante il giorno è una maglia si trasforma in un abito scenografico per la sera, un aspirapolvere diventa sedia e da un bracciale si può ricavare una borsa.
Fondato nel 1997 da una stilita francese, Desirèe Heiss, e da una tedesca, Ines Kaag, Bless è un brand dall’animo nomade. La sua anima, infatti, non è mai ferma nello stesso posto, un giorno Bless è arredamento ed il giorno dopo è moda, un giorno beauty e quell’altro arte. Lo slogan delle due desiger è “ nessun limite, si va avanti”. Ed è proprio dai limiti di ciò che conosciamo che parte spesso il processo creativo di Ines e Desirèe. Cercano prima le falle di un oggetto per poi rimediare con una soluzione pratica, funzionale ed esteticamente appagante. E mentre Munari le riconoscerebbe subito come due inventrici/creatrici nel senso reale del termine, il loro pubblico aspetta con ansia ogni nuovo prodotto, che semplifica, con trovate geniali, gli aspetti della vita quotidiana.
Invenzione: Tutto ciò che prima non c’era ma esclusivamente pratico e senza problemi estetici.
Creatività: Tutto ciò che prima non c’era ma realizzabile in modo essenziale e globale.
[Fantasia, Bruno Minari, 1977, editori Laterza & Figli]