Un Park Couture. La donna diventa terra, si immerge in varietà botaniche e sfocia in leggerezze ariose.
Presente da svariate stagioni nel guardaroba femminile, il romanticismo sembra non voler tramontare, proponendo nuove soluzioni fra stampe e forme innovative, che alla neoromantica dei giorni nostri non dispiacciono mai.
I designer ci presentano capi disegnati da una mano morbida, la quale riesce a definire segni garbati che non nascondono la precisione essenziale del taglio e della silhouette. Impolverata da essenzialità e purezza di linee, la femminilità sarà caratterizzata da leggerezze. In una nuova età dell’innocenza ritroviamo un inno alla femminilità gioiosa sviluppata in colori sobri e importanti.
Dal bianco avorio al color pesca, dal verde salvia al lilla, fino a tutte le sfumature della terra : color cipria, polvere, cannella argilla e beige. Predomina una certa morbidezza e fluidità, fra gonne lunghe a corolla molto ampie, e danzanti tuniche stampate portate con pantaloni morbidi.
I tessuti risultano impalpabili, poiché sovrapposti a strati creano un effetto di trasparenza.
Per una femminilità aggraziata i must di stagione saranno sete finissime e fluttuanti, alternate al lino e al satin. Immancabili lo chiffon di seta e le ampie gonne pantaloni, il tutto avvolto in strati di fluidi tessuti stampati, richiamanti motivi floreali liquidi.
Sarà come aprire il baule di una donna mediterranea e scoprire i pezzi di un corredo infinito, fra nervature e incrostazioni di pizzo macramè. Quest’ ultimo infatti, si pone come grande protagonista di stagione fra tutte le sue varianti : pizzo guipure, pizzo valenciennes, pizzo filet o crochet.
L’ indumento diviene perciò polvere che ricopre i lineamenti femminili, esaltando la leggerezza delle forme, dei colori e dei tessuti. Diventando simbolo di uno stile dall’ energia controllata con una freschezza del tutto contemporanea.