E’ nei momenti di crisi che la creatività prende il sopravvento.
Le difficoltà che la moda sta affrontando in questi ultimi anni sono evidenti, ma la voglia di rivincita accomuna il Made in Italy.
Nel momento in cui attraversiamo la tempesta si sviluppa in noi una certa intelligenza e uno spirito di osservazione non indifferente che ci spinge alla ricerca di strade nuove.
Questo è l’esempio di Gaetano Navarra, che parte dal maglificio di famiglia nel 1986 con la prima sfilata a Bologna, per poi raggiungere, in un lungo percorso che dura da poco più di venti anni, un’ immagine straordinariamente nuova e alternativa nel panorama del Pret-a-porter Italiano. Esportato all’estero con successo è stato in grado di trasformare in realtà i suoi sogni, quelli di vestire una donna forte da una sensualità inconsueta.
Cristallizzare momenti, attimi e pensieri nelle trame dei tessuti. Conciliare, quindi, la tradizione con uno stile di vita contemporaneo in balia delle continue mutazioni è diventata una sfida. Gaetano Navarra sembra riuscirci nella sua ultima collezione, in cui il colore fa da collante di stili e inspirazioni opposte tra loro. Il nero a piccole dosi, mentre il giallo e il turchese acceso fanno da padroni.
Le stampe sono ricche e le lavorazioni complesse, ma allo stesso tempo scultoree e ordinate. Forse è questo il trucco, essere in grado di riunire con grazia l’impensabile per qualcosa di assolutamente geniale. Lo stilista infatti parte da una materia semplice legata alla tradizione come la maglieria, per poi ritrovarsi immerso in pura avanguardia; così disegna, progetta e poi produce le sue visioni in bilico tra arte e moda.