Colori fluo, stampe digitali, tessuti tecnici, tatuaggi e un immaginario che oscilla tra primordiale e magia. Sono questi gli ingredienti della tendenza che si affaccia all’ estate, la tendenza techno tribale. Gli stilisti hanno sperimentato recuperando un immaginario lontano, spesso avvolto da mistero (vedi Rodarte che riprende la sacralità del tatuaggio maori), mixato all’artificialità che contraddistingue la nostra vita quotidiana. Anche l’arte e la musica non rimangono immuni a questa tendenza, perché allargare gli orizzonti è l’unica vera chiave del creare. E se un pezzo di musica, un’opera o un abito riescono a farvi viaggiare con la mente anche solo per un minuto……l’obiettivo è stato raggiunto.