Con il progresso della tecnologia progredisce la libertà…creativa. Le menti ragionano in linea orizzontale e collaborare, mixare e remixare diventano azioni chiave in ogni settore. Non ci sono limiti all’espressione, si può e a volte si deve, mischiare le tecniche e le menti.
Tante menti sono meglio di una, insegna il fenomeno crowdsourcing. E tanti tessuti sono meglio di uno, insegna il trend patchwork.
La moda, da sempre specchio e riflesso della società, non può più creare abiti monolitici, ovvero creati da un unico tessuto, colore o texture. Barriere e diktat si fanno sempre più labili e le contaminazioni si traducono in creazioni dell’anima e dall’anima molteplice ma estremamente armoniosa (decisamente lontano dall’idea hippy che ci ha lasciato in eredità il patchwork anni ’70).
Welcome to the New Patchwork Era!