photographer // antonio guzzardo
photographer’s assistant // valentina faraone
stylist // rachele terrinoni
make up // valentina pintus
model // nicole @ glamour model management
thanks to // giovanni merone e giovanni carramusa
“L’iconica e talvolta pacchiana avvenenza delle streghe cattive di disneyana memoria non ha mai abbandonato davvero l’immaginario collettivo occidentale. Ma in tempi di nouvelle boheme, ai quali siamo ricacciati anche grazie alla congiuntura economica, la mordace immagine di Grimilde ben si sposa con un gusto radical chic e sincretico legato al mondo della pittura e dell’underground. È anzitutto improntata alla fusione di temi e di stili l’ispirazione degli abiti, quasi tutti confezionati con tessuti africani e costruiti con una tecnica che richiama visivamente il Collage. Da qui si parte per omaggiare via via l’Art Nouveau, l’Astrattismo e il Surrealismo.
La strega-pittrice è intenta a preparare pozioni magiche con i suoi colori, il suo studio è un monumento dedicato alla pittura, un luogo in cui si diverte a creare strane ricette a base di accostamenti cromatici. Più che cattiva è forse incazzata, ma di certo converrebbe non contrariarla. Specchio specchio delle mie brame, dimmi, chi è la più bella del reame?”
(Giovanni Merone)