Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno ha consegnato al celebre stilista di origine napoletana, Fausto Sarli, la Lupa Capitolina come riconoscimento di “maestro dell’eccellenza dello stile italiano nel mondo”.
E’ questa la notizia che si leggeva a inizio 2010 riguardo uno dei più grandi creatori della storia della moda italiana. Oggi invece, 9 dicembre, l’unica notizia che esplode su riviste specializzate e quotidiani dello stivale è quella della morte di questa perla miliare; colui che ha fondato tutta la sua carriera sull’esperienza, estro, cultura e storicità. Fausto Sarli si è spento questa mattina a Roma, seconda città natale dello stilista napoletano, che ha donato alla capitale, ed in particolare ad AltaRoma AltaModa, tutta la sua esperienza professionale. Se ne è andato così infatti, circondato non solo dai parenti più stretti, ma anche e soprattutto dallo staff del famosissimo negozio in via Gregoriana, a Roma. Nato nel 1927, ha debuttato nel 1954 con una sfilata nella sala bianca di Palazzo Pitti a Firenze. Da allora acquistò l’appellativo di maestro del “taglio perfetto”, grazie alle innumerevoli collezioni che conciliavano perfettamente puntigliose capacità tecniche ed estetica del movimento. Una classe irraggiungibile e un eleganza che solo l’esperienza e la passione sanno coltivare perfettamente.
Ci piace ricordarlo così il portavoce dell’italianità nel mondo, citando le parole del primo cittadino della capitale:
«La morte di Fausto Sarli priva Roma di un autentico e raffinato maestro di stile. Esprimendo a nome mio e della Capitale le più sentite condoglianze alla famiglia, voglio ricordare le motivazioni del dono al maestro della Lupa Capitolina che quest’anno ho avuto l’onore di consegnargli. Sarli era ed è un rappresentante indimenticato dell’eccellenza dello stile italiano nel mondo. Con lui se ne va uno dei più illustri interpreti della creatività del nostro paese, uno stilista di genio, l’eccellenza del nostro Made in Italy».